Aloysio Nunes, ministro degli Esteri del Brasil, ha dichiarato al quotidiano Folha de São Paulo che l'insolita pensata di Ricardo Hausmann, ex ministro venezuelano dell'Economia durante il governo di Carlos Andrés Pérez (1989-1993), confina con il "delirio surrealista". Il peculiare "economista" Hausman lanciò la proposta di un "intervento militare internazionale" per
rimuovere il legittimo governo bolivariano di Nicolas Maduro.
Il responsabile delle relazioni internazionali del Brasile stronca con nettezza l'improvvida uscita del noto estremista neoliberista e cospicuo sionista Hausmann. Nemmeno il surrealismo più delirante potrebbe immaginare che "il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con la Cina e Russia, approverà un'azione di questa natura".
Il temerario "economista" è responsabile dell'applicazione integrale del draconiano "pacchetto" targato FMI che nel 1989 provocò una insurrezione popolare a Caracas, che lasciò una larga scia di sangue. Il caracazo e la ribellione popolare nelle principali città, venne stroncata manu militari. Così decise il governo di cui Hausmann era ministro, che non pose limite all'uso delle armi contro i civili.
Il massimo esponente delle relazioni internazionali del Brasile è stato pertanto molto esplicito. Aloysio Nunes non ha usato eufemismi o perifrasi.
Persino se questo "scenario surrealista si concretizzasse", il Brasile respingerebbe la proposta e non invierebbe truppe contro il Venezuela. Nonostante la tensione diplomatica esistente tra Caracas e Brasilia, il diplomatico afferma che i seri problemi interni del paese sudamericano si possono risolvere solo con il dialogo e la collaborazione.
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